L'accordo di Basilea 3 è un piano che contiene le riforme finanziarie internazionali create dal Comitato di Basilea per la supervisione bancaria. Questi importanti miglioramenti nelle operazioni del sistema bancario miglioreranno la regolamentazione, la supervisione e la gestione del rischio in tutto il settore bancario.
L'obiettivo delle prossime leggi di Basilea 3 è quello di limitare il livello di rischio che le banche assumono nella ricerca di profitti, evitando così una catastrofe finanziaria globale. In linea di principio, è un concetto fantastico. In realtà, però, alcuni cambiamenti potrebbero essere così dirompenti per le operazioni di alcuni stati, istituzioni finanziarie e banche che c'è già un contraccolpo. Con l'oro stanziato, la persona possiede monete o lingotti che sono stati riconosciuti e separati in modo univoco. La banca fungerà quindi solo da deposito.
Le leggi di Basilea 3 che regolano il commercio di lingotti d'oro da parte delle banche possono stravolgere il mercato dei lingotti. Quando si negozia l'oro, questo viene classificato come un bene allocato o non allocato. Con l'oro allocato, una persona possiede monete o lingotti che sono stati esplicitamente riconosciuti e separati. Questo significa che l'oro o i metalli preziosi sono conservati con un rapporto 1:1 e non sono soggetti a leva.
Tuttavia, quando si confrontano le passività di una banca con le attività in conto di un cliente, le banche tengono solo una piccola frazione delle loro attività sotto forma di monete fisiche e denaro. Questo vale anche per i metalli preziosi. Questa mancanza dell'obbligo di custodire i lingotti in un rapporto di 1:1 ha causato una differenza significativa nella quantità di metalli preziosi fisicamente conservati nei caveau delle banche rispetto agli obblighi dei clienti sulla carta. In altre parole, le banche sfruttano il metallo fisico che stanno convervando e assegnando lo stesso lingotto fisico a più clienti.
Le banche impiegano il deposito non allocato per i lingotti dei clienti. Una banca può avere molti lingotti in deposito non allocato, ognuno dei quali può essere consegnato o prelevato per conto del cliente. In alternativa, ogni cliente è un creditore non allocato della banca con un reclamo contro una parte del patrimonio della banca. Poiché l'oro rappresenta una frazione relativamente piccola delle attività totali di una banca, la banca deve soddisfare i suoi obblighi anche se non ha il possesso legale di tutto l'oro dovuto ai clienti.
L'effetto che l'allocazione forzata produrrebbe sui metalli preziosi sarebbe probabilmente un aumento del prezzo. L'influenza di questi imminenti cambiamenti nel mercato è così significativa che un documento prodotto dalla Prudential Regulation Authority, il regolatore del settore bancario e finanziario del Regno Unito, è stato presentato dalla London Bullion Market Association così come dal World Gold Council chiedendo che i cambiamenti delle norme di Basilea 3 nel commercio di metalli preziosi non allocati vengano eliminati. Secondo il rapporto, l'implementazione delle leggi proposte indebolirebbe la capacità delle banche di compensare e regolare il commercio di lingotti d'oro, diminuirebbe la volatilità del mercato, aumenterebbe significativamente i costi di finanziamento di tali operazioni e, infine, limiterebbe le operazioni delle banche centrali con il prezzo dei lingotti. Il prossimo pacchetto di modifiche di Basilea 3 dovrebbe essere implementato a giugno 2021.
